Sono alla continua disperata ricerca del deodorante perfetto. La mia pelle in zona ascellare é molto fragile e soggetta a irritazioni. Non ho fortunatamente una sudorazione forte, bensì molto limitata, ma non rinuncio mai al deodorante, per sentirmi sicura e protetta tutto il giorno.
Il deodorante fa parte della categoria di cosmetici più insidiosi per la nostra salute e quella ambientale. Essi sono per lo più formulati con anti traspiranti, sali, parabeni, allergeni del profumo e siliconi che irritano e ostacolano il fisiologico percorso del sudore dalle ghiandole ai pori e quindi alla superficie della pelle. Liquidi e tossine, in questa maniera, non trovano via d’uscita andando a creare, nel lungo termine, danni cronici al sistema linfatico.
La mia scelta, com’è ovvio, ricade sempre sui deodoranti biologici assolutamente traspiranti e privi di sostanze nocive. Ogni tanto, peró, trovo soddisfazione nel creare il deodorante a casa, con ingredienti semplici e naturali.
Quella che vi proponiamo oggi é la ricetta collaudata da noi ecobio girls, del deodorante casalingo che può essere personalizzata con l’uso di differenti oli essenziali.
Occorrente:
- 2 cucchiaini di amido di mais
- 2 cucchiaini di bicarbonato di sodio
- 2 cucchiaini di olio di cocco vergine
- 2 cucchiaini di burro di karité bio
- 3 gocce di olio essenziale a scelta ( nel mio caso, 2 di lavanda ed 1 di anice )
Procedura:
Unire le polveri e i grassi e scioglerli in un pentolino antiaderente, a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Togliere dal fuoco e aggiungere gli oli essenziali. Travasare in un pot resistente al calore, porre su un ripiano e lasciare raffreddare qualche minuto, infine sistemare in frigo per mezz’ora.
Il composto, da liquido, andrà a solidificarsi divenendo una via di mezzo tra unguento e pomatina, profumatissimo, liscio, e facile da prelevare.
La ricetta può essere così modificata:
- Sostituire l’olio di cocco con olio monoi, dal profumo esotico dolcemente fiorito. Il Monoi é essenzialmente olio di cocco in cui si son lascati macerare i pregiati fiori di Tiarè.
- Diminuire le dosi di bicarbonato e aggiungere del caolino (argilla bianca), per un effetto ancor più delicato sulla pelle, ma non per questo meno assorbente.
- Usare per la parte grassa, solo burro di karité. La pomata diverrà più spumosa e soffice. L’olio di cocco, invece, ne determina maggiore compattezza.
- Aggiungere qualche goccia di glicerolo, per donare morbidezza.
La cosmesi eco bio per le Veneri dal cuore verde